Cinema per addetti ai lavori

Attore di Cinema, questo sconosciuto

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Febbraio 21, 2022

Attore di cinema, chi è?

Aumentiamo la lista delle definizioni. Definiamo per scegliere, per prendere una direzione. Per saper chiedere indicazioni, e una volta giunti, capire dove si sta. Da dove ripartire.

L’attore di cinema è un complice. Un bandito, di una banda di soggetti uguali a di soggetti diversi. Una banda che vuole sedurre e far credere, vuole incantare con oggetti e azioni finte un pubblico vero. Vuole prenderlo per gli occhi, prenderlo per le orecchie, e portarselo dietro in una storia decisa a tavolino, pianificata come una rapina in banca, nel dettaglio millimetrico dello spazio e sincronizzata al mezzo secondo temporale.

Tutto studiato, tutto programmato, tutto deve funzionare, pena la perdita del bottino.

Sì, potremmo descrivere lo stato mentale dell’attore anche così.

Perché deve seguire un comportamento simile. Il set è un complesso gioco di squadra, ognuno il suo ruolo, il suo posto, ognuno la sua specialità. Quello dell’attore è stare di fronte alla camera con tempi e spazi precisi.

Sottolineo e continuo a sottolineare tempi e spazi, perché insieme al cosa, al fare, determinano tutta la vita dell’attore sul set.

Non può presentarsi un attore sul set, se non sa esattamente la durata della sua parte, dove deve stare o muoversi, e cosa fare. Fare!

Di contro, l’attore che conosce la risposta a queste tre domande è pronto. È pronto per stare di fronte alla camera. Potremmo fermarci qui.

Sì, sembra banale, ma anche la notevole Helen Mirren dice una cosa molto simile, “essere attori…si riassume tutto nell’arrivare puntuali e saper cosa fare!” Se non di me, almeno fidatevi di lei.

Sembra banale, ma se avrete fiducia scoprirete che banale non è. Ma ci vorrà lo sforzo, la volontà del viaggiatore, di colui pronto per il viaggio consapevole che, l’apprendimento sta ad ogni passo e non alla meta.

Quindi, parlando per passi, il primo è, venire a patti con l’idea che per diventare attori bisogna imparare una serie di regole e tecniche precise, diventarne maestri, per sapere con certezza la risposta al proprio dove, quando e cosa!

Nel prossimo articolo vedremo la prima delle regole, il cinema è composizione fotografica.

A presto

ClaudioVita

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CLAUDIO VITA
Petritoli, FM

Claudio Vita, si potrebbe anche dire che si occupa da 22 anni di recitazione, senza mentire. Ci manterremmo nel campo della verità se dicessimo che 22 anni fa ha cercato e alla fine trovato grandi maestri. Li ha ascoltati, ha assorbito quanto poteva e per 22 anni ha digerito. Ma possiamo anche fingere e dire che di lui non sappiamo niente e ci allineeremmo alla stragrande maggioranza di voi. Claudio Vita non lo conosce quasi nessuno, e anche quei pochi, lui fa del tutto per evitarli. Sogna una vita in incognito per 23 ore al giorno. Poi affiora quella misera ora in cui si abbandona al prossimo. In quella breve ora concentra tutta la sua socialità. Scrive, organizza a volte incontra e parla. Decisamente in quelle poche ore parla, parla di continuo. Se vi capita di incontrarlo sperate che sia nelle 23 ore di silenzio, altrimenti siete fregati. Tutto il resto che si sa su di lui, è pronto a ritrattarlo per un piatto di lenticchie. Ha più di 40 anni e meno di 50. Un frico.